Descrizione Prodotto
VERDICCHIO CLASSICO SUPERIORE LUZANO DOC
Marotti Campi oggi è sicuramente un’Azienda che sta interessando favorevolmente la critica enologica che conta per i suoi vini che di giorno in giorno sono sempre più garanzia per l’immagine del Verdicchio dei Castelli di Jesi e del Lacrima di Morro d’Alba. Sede di questa azienda è appunto il paese che dà il nome alla denominazione del Lacrima, ed è uno dei Castelli di Jesi sorto intorno al 1000 come avamposto militare. Su queste dolci colline incorniciate dall’ Appennino e dal vicino mare Adriatico, dalle terre fertili e generose da sempre vocate all’ agricoltura, si trovano due delle Doc che meglio esprimono il legame unico fra la vite, il territorio, i suoi uomini e la storia: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Lacrima di Morro d’Alba Doc. Quindi nelle più svariate vinificazioni, queste due, sono le principali attrici del palcoscenico Marotti Campi. I Verdicchio vengono prodotti per soddisfare quei gusti che potrebbero spaziare da poco impegnativo a quello della tradizione, oppure quelli che appagano maggiormente i gusti più esigenti e ben determinati. Questo vale pure per il Lacrima. Il Verdicchio Classico Superiore Luzano doc, è quello che tra i vini bianchi di Marotti Campi rispecchia le tradizioni contadine che hanno fatto la storia di quello che è stato negli anni ’70 il più conosciuto e amato dagli italiani. Da uve omonime, vendemmiate a metà Settembre, a mano in cassette, pressate sofficemente e fermentate in vasche d’acciaio inox viene ottenuto un vino che dopo sei mesi d’affinamento, sempre in recipienti d’acciaio inox, viene imbottigliato per poi ingentilirlo ulteriori 3 mesi prima di essere etichettato e messo in commercio. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Luzano, ha colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. All’olfatto si percepiscono i profumi di acacia, ginestra, fiori di campo con camomilla in primis e tipiche note di mandorla amara. E’ vino secco, sapido, minerale, con note fruttate di mela verde e finale piacevolmente mandorlato. Viene consigliato l’abbinamento con primi piatti di pasta o riso in genere, pesce nobile della cucina tipica e carni bianche in genere servito a 12° C all’incirca.