Descrizione Prodotto
GRECO DI BIANCO PASSITO DOP
Umberto Ceratti dà il nome a questa azienda calabrese di dimensioni molto ridotte dove con la famiglia è proprietario di due vigneti in località Palazzi per una superficie di 7 ettari circa.
Da viti impiantate dalla fine degli anni ’70 con esposizione sud ad una quota altimetrica che varia dai 50 ai 150 m s.l.v. si producono quasi solamente uve Greco e Montonico. Il Greco di Bianco in questione il vino degli dèi di Grecia, vecchio di millenni, si produce solo nel territorio di Bianco.
Secondo la tradizione, fu uno sconosciuto colono greco che nel VIII sec. a.C. trapiantò qui un tralcio di vite, perché in terra straniera gli ricordasse la patria lontana. Il suo fu un gesto sentimentale, non consapevole che avrebbe, così, prodotto l’ autentico vino degli dèi, che divenne subito famoso a Roma, dove imperatori e patrizi lo offrivano a personaggi di riguardo.
Antiche storie narrano pure che le donnine allegre andavano in delirio (“Sei veramente gelida, o Bice, se iersera neanche il vino Greco è riuscito a scaldarti”). Al Vino Greco di Bianco, inoltre, furono attribuite virtù terapeutiche, ampiamente documentate da insigni medici, che ancora oggi sussistono.
Prodotto nell’intero territorio del comune di Bianco e parte di quello di Casignana, da uve omonime nella totalità, vendemmiate nella seconda metà di Settembre in più passaggi e a perfetta maturazione, che danno una resa massima del 35% in vino.
Dopo l’appassimento per circa due settimane sotto apposite tettoie ubicate accanto al vigneto, i grappoli vengono infine accuratamente selezionati prima della pigiatura soffice. Dopo la fermentazione in vasca, il vino viene lasciato riposare sempre in vasca fino all’estate successiva alla vendemmia per poi essere affinato qualche mese in bottiglia. Il Greco di Bianco dop di Umberto Ceratti, dal colore giallo dorato con evidenti riflessi ambrati, al profumo si presenta alcolico, etereo, con sentori di fiori d’arancio, miele e fichi secchi.
Al palato è morbido, caldo, armonico, con caratteristico retrogusto. Ha un buon equilibrio tra acidità e dolcezza e finale di seta con una trama olfattiva ricca di personalità: un vino fuori dal tempo e dagli schemi.